Secondo appuntamento alla Galleria RistorArte di San Gemini(TR) con la mostra InOrdine Sparso che rimarrà aperta dal 19 settembre al 19 ottobre 2009.
curatore: Marco Testa
Galleria RISTORARTE Via Roma 58 San Gemini (TR) orario: mart - sab 11.00/13.00 - 18.30/20.00 (possono variare, verificare sempre via telefono) +39 3388451171 , +39 3466420206 www.artesangemini.it
autori: Carla Accardi, Franco Angeli, Alessia Angelucci, Gianfranco Barruchello, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Renato Guttuso, Hans Hartung, Allen Jones, Flavia Mantovan, Umberto Mastroianni, Fabrizio Michelucci, Mario Schifano, MariarosariaStigliano.
Venerdì 11 settembre presso la Galleria dell'Ombra di Brescia si apre la personale "NO TIME" dell'artista Mariarosaria Stigliano. "No Time" è l'approfondimento di quella linea di ricerca già iniziata alcuni anni or sono con cui l'artista ci parla di uomini in movimento, di viaggi, di sale d'attesa, di metropolitane, di spostamenti nello spazio che rendono uguali tutti i luoghi, che fanno da sfondo ai suoi protagonisti che sembrano cercare un'identità inserendosi negli spazi vuoti dell'architettura. La definizione precaria di Stigliano si trasferisce dai personaggi agli sfondi, con la medesima impostazione dell'occhio che scruta e dello sguardo che indaga. Il nonluogo è il nostro spazio vitale; cui si collega in quest'ultimo ciclo, che si espone a Brescia per la prima volta, il nontempo, quest'attualità inquietante e senza volto, che sembra suggellare indefinitamente un'identità perduta: non c'è più, per questi personaggi, alcun tempo.
Vernissage: 11 SETTEMBRE 2009 dalle ore 19.00 con un intervento del critico Mauro Corradini, autore dei testi in catalogo.
Galleria dell'Ombra Via Nino Bixio 14/A, Brescia
dall'11 settembre al 3 ottobre 2009
Orari dal martedì al sabato, ore 17.00-23.00
Curatore: Francesca Silveri
NO TIME: i passeggeri senza tempo di Mariarosaria Stigliano
Mauro Corradini
Amara constatazione quella di Rainer Maria Rilke, derivata dalla cultura romantica, quando afferma che per l'uomo "non c'è più luogo alcuno per stare" (1); la riflessione fa cogliere al poeta, nell'opera di Cézanne, ammirato e amato di colpo, dopo l'accostamento e la "scoperta" nell'antologica postuma, organizzata dagli amici al Salon d'Automne, 1907, la certezza prodigiosa di una pittura che sappia fare uscire la realtà dal senso estremo di precarietà cui era giunta nella crisi linguistica tra fine Ottocento e inizi Novecento: Cézanne non usa il colore per ornare o rappresentare, ma solo "per fare con esso le cose". O rifare, considerati i tempi, e ritrovare quella forma che traesse il reale dalla precarietà in cui era collocato, in quello straordinario ribaltamento (non solo visivo) che l'arte compie per l'intera storia della cultura.
Mercoledì 2 Settembre alle ore 20.00 durante il Festival Frammenti in Villa Sciarra -Frascati (Roma) avrà luogo lo spettacolo-happening multimediale "Effetto Brecotal", progetto multidisciplinare di danza, musica, pittura e videoarte che coinvolge il lavoro di diversi artisti attraverso un'interazione dal vivo di performance artistiche. "Questo diario racconta di un epoca in cui le multinazionali farmaceutiche detengono il potere. Il loro ultimo ritrovato è il Brecotal, un medicinale venduto in varie confezioni: bustine, sciroppo e compresse, una sorta di riequilibratore di tutte le ansie. In questo scenario un uomo decide per gioco di usare il contenuto della bustina in modo diverso, ossia di fumarlo..questi sono i ricordi, i frammenti di ciò che accade dopo...."