Metropoli

GIRO ROMANTICO grafite su carta 70x100cm 2009 di Mariarosaria Stigliano
GIRO ROMANTICO grafite su carta 70x100cm 2009

La galleria Studio S Arte Contemporanea di Roma presenta la mostra “Metropoli” di Claudio Sciascia e Mariarosaria Stigliano, un’interessante analisi di due modi antitetici di concepire la città attraverso diverse personalità artistiche.
Claudio Sciascia interessato ad indagare le atmosfere silenziose di un quartiere di Roma, l’EUR, che spopolato dell’elemento umano più di ogni altro risponde alla sua natura contemplativa, e Mariarosaria Stigliano che si dedica invece ad una sorta di affabulazione urbana, dove le città sono descritte nella quotidianità di persone e di suoni che le abitano.
I prati e gli edifici di Claudio Sciascia sono immobili nel tempo, statici, disabitati, silenziosi, le inquadrature urbane di Mariarosaria Stigliano appaiono al contrario in movimento, dinamiche, affollate e rumorose: due maniere diverse di affrontare la realtà di una metropoli riflettendovi la propria personalità.

Vernissage: giovedì 30 aprile 2009 dalle ore 18.30
Galleria Studio S Arte Contemporanea,
Via della Penna 59, Roma
Dal 30 aprile al 15 maggio 2009
Orari: dal lunedì al sabato, ore 16.00 -20.00
Martedì, giovedì, sabato, ore 11.00-13-00/16.00-20.00

METROPOLI

MOBILE/IMMOBILE DINAMICO/STATICO
PIENO/VUOTO RUMORE/SILENZIO

Sono tutti binomi di termini antitetici per presentare in un unico flash, su tela o su carta, le composizioni urbane di CLAUDIO SCIASCIA e MARIAROSARIA STIGLIANO, l’uno romano, l’altra di Taranto, quindici anni di differenza, diplomati entrambi in pittura, il primo nel 1980 a 22 anni, la seconda nel 2005 poco più che trentenne, ma già laureata in legge, con primi premi in concorsi nazionali ed opere in enti pubblici. Entrambi hanno tenuto numerose personali e partecipato a collettive in spazi pubblici e privati, entrambi fotografano paesaggi urbani senza macchina fotografica, con pennelli, matite e colori, due professionisti che si muovono su binari diversi in una stessa direzione, quella della rappresentazione di una realtà che nel caso della Stigliano si identifica con scene urbane popolate da uomini e cose, suoni e rumori, e nel caso di Sciascia con la presenza di edifici asettici e l’assenza assoluta dell’elemento umano, in un’aura di silenzio metafisico, unico protagonista della composizione.
Lo Studio S-Arte Contemporanea ospita le opere di questi due artisti emergenti non al fine di un loro confronto qualitativo, sono entrambi giovani, motivati e professionisti, e quindi con le carte in regola indipendentemente da quanto possano l’una o l’altro maggiormente incontrare il gusto personale di chi ne osserva le opere, ma al fine di presentare due maniere diverse di porsi di fronte alla realtà oggettiva di una METROPOLI. Ciascuno riflettendo nel suo modo di rappresentarla la propria personalità di essere umano e di artista: più racchiuso in se stesso e contemplativo Claudio, assorto in una silenziosa riflessione su un quartiere romano, dechirichiano per eccellenza, l’EUR, che distaccato osserva e racconta; più estroversa e mediatica Mariarosaria, che viaggia da una città all’altra, cambia metropoli e metropolitane, affronta i rumori delle folle cittadine dove gli uomini diventano parte integrante delle architetture.
I due artisti non si conoscono personalmente, ma hanno insieme intrapreso un viaggio metropolitano dai risvolti inattesi alla scoperta di luoghi ed emozioni, paesaggi ed affabulazioni. E ci invitano a seguirli”.

Carmine Siniscalco